Scontro tra moto d’acqua, Nicola muore a 19 anni: fissato l’ultimo saluto

21 Agosto 2024 - 13:16

La salma è stata rilasciata dalle autorità locali, la famiglia si sta preparando al rientro in Italia

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CASAL DI PRINCIPE – Saranno celebrati venerdì, 23 agosto, alle ore 11,00 presso la Parrocchia dello Spirito Santo i funerali di Nicola Iorio, 19 anni, il giovane casalese deceduto a seguito di uno scontro tra moto d’acqua avvenuto a Velipojë, Albania, dove si trovava in vacanza con la fidanzata e la famiglia di lei.

Si è trattato solo di un tragico incidente, uno scontro improvviso. Non avevamo bevuto e neppure preso droghe: io, il mio fidanzato e mio fratello siamo e saremo sempre come fratelli“.

Queste le parole di Giusy Di Tella, fidanzata di Nicola, sorella di Salvatore Di Tella, il 20enne sottoposto a fermo della polizia albanese con l’accusa di omicidio colposo.

La ragazza nelle scorse ore ha voluto fare chiarezza su alcuni punti emersi nei giorni scorsi, in particolare sulla circostanza secondo cui Iorio e Di Tella si fossero messi alla guida delle moto d’acqua ubriachi. A Velipoja, zona balneare nei pressi di Scutari, si trovavano con la famiglia per partecipare ad un matrimonio. Al momento dell’incidente la ragazza si trovava sullo scooter d’acqua insieme al fidanzato. Dopo lo scontro, spiega Giusy, “mio fratello si è lanciato in acqua per aiutare Nicola, anche grazie ai soccorsi il mio fidanzato è stato recuperato dalle acque del mare e trasportato in ospedale dove però è deceduto. Le due moto erano distanti e non eravamo così lontani dalla riva come è stato riportato. Stavo girando un video con il cellulare e quando il mio ragazzo mi ha detto ‘spegni che partiamo’ ho interrotto la ripresa. Pochi attimi dopo c’è stato lo scontro, sul lato destro della nostra moto. Siamo tutti finiti in acqua: gli scooter però sono rimasti in movimento. Adesso il mio cellulare è in fondo al mare ma voglio ribadire che si è trattato solo di un tragico incidente, mio fratello non ha alcuna responsabilità, anche la famiglia del mio ragazzo dice esattamente questo. Ma qui, in Albania, vogliono per forza trovare un colpevole: è per questo che chiediamo una mano alla Farnesina”.

La salma del diciannovenne partirà nella serata di oggi, mercoledì 21 agosto, in traghetto alla volta di Casal di Principe e poi resterà nella casa di famiglia fino a poco prima dei funerali, che saranno celebrati dal vescovo della diocesi di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo. Nicola lascia affranti dal dolore il papà Marcello, la mamma Filomena Russo, il fratello, la sorella ed i parenti tutti.