S. MARIA C.V. Turista morto all’Anfiteatro: l’autopsia e il rimpatrio della salma. Il 19enne alla guida negativo agli esami tossicologici

Il ragazzo che, dopo aver travolto la vittima, si è subito fermato per prestare soccorso, è al momento indagato per omicidio stradale

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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sarà l’esame autoptico a fornire dettagli importanti sulle cause del decesso di Miguel Serrano, turista spagnolo 33enne, che ha trovato la morte, nel pomeriggio di mercoledì, in via Domenico Russo, nei pressi dell’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere. Miguel, in Italia con il fratello, anche lui rimasto ferito, la moglie e la sorella è stato travolto e ucciso da una Fiat Panda guidata da L.D.N., 19enne del posto, risultato negativo agli esami ematici e tossicologici effettuati nell’immediatezza dei fatti.

La salma di Miguel si trova all’istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Caserta. Successivamente all’esame autoptico ci sarà il riscontro dello stato anagrafico del defunto per la richiesta del passaporto mortuario per il rimpatrio della salma in Spagna.

Il ragazzo, dopo aver travolto la vittima, si è subito fermato per prestare soccorso, è al momento indagato per omicidio stradale. Sul caso, indagano gli agenti del commissariato di Polizia di Santa Maria Capua Vetere, su coordinamento della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Sulla dinamica viene mantenuto, al momento, il massimo riserbo ma l’ipotesi più accreditata resta quella dell’investimento forse determinato da una fatale distrazione del conducente dell’auto. Le indagini aiuteranno a comprendere la dinamica della tragedia. Miguel Serrano era originario di Madrid, era alloggiato in una struttura alberghiera nella provincia di Salerno e, mercoledì, era giunto a Santa Maria Capua Vetere per visitare il Colosseo e gli altri siti monumentali della città del Foro.