I NOMI. INCHIESTA SU ZANNINI. Perquisite le case di tre professionisti casertani. ECCO PERCHÉ

13 Ottobre 2024 - 13:42

CASERTA – Sabato scorso CasertaCe ha pubblicato un dettagliato focus spiegando come, secondo la procura di Santa Maria Capua Vetere, il consigliere regionale Giovanni Zannini ha aiutato in modo illegale gli imprenditori Luigi e Paolo Griffo, titolari di un impianto di produzione di mozzarelle e formaggi a Cancello ed Arnone, a ricevere 10 milioni di euro da Invitalia, società pubblica per gli investimenti dello Stato.

Nel piano entravano anche due amministrazioni vicine a Zannini, ovvero la stessa Cancello ed Arnone del sindaco Raffaele Ambrosca e quella di Salvatore Montone.

Attraverso una documentazione ritenuta falsa da chi ha indagato, ovvero i carabinieri del nucleo di Aversa, la Commissione Ambientale del comune di Castello del Matese, convenzionato con quello di Cancello

(per leggere tutta la storia CLICCA QUI), hanno dato il via libera che ha poi portato molti soldi ai Griffo.

Ecco, proprio nei giorni scorsi i carabinieri hanno perquisito le abitazioni dei tre professionisti della commissione ambientale. Si tratta di Giuseppe Romano, residente a Gioia Sannitica, così come Luigi Marra.

A San Gregorio Matese, invece, i militari hanno raggiunto la casa di Arianna De Lellis, anche lei componente della commissione.

Quasi sempre la perquisizioni è sinonimo di iscrizione della persona che la riceve nel registro delle notizie di reato, noto come registro degli indagati, ma per i tre non si tratta di questa fattispecie.