Una paziente porta in tribunale l’ospedale di CASERTA dopo i danni in sala operatoria
2 Marzo 2025 - 18:00
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CASERTA – Con un ricorso al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, una paziente sta lavorando per vie legali per ottenere un risarcimento di danni.
M.T. sostiene di aver subito un caso di malasanità durante un’operazione chirurgica, avvenuta il 17 novembre 2023 all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
Nel caso specifico, la signora M.T. ha chiesto che venga effettuato un “accertamento tecnico preventivo”, previsto dall’articolo 696 bis del Codice di Procedura Civile. In parole semplici, è una fase preliminare che permette di valutare, prima che il giudice decida sulla causa, se effettivamente ci sono gli estremi per un risarcimento danni.
Questo processo serve a raccogliere prove tecniche, come per esempio pareri di medici esperti, che possano chiarire se i danni subiti dal paziente siano dovuti a un errore medico o ad altre cause legate all’intervento.
L’accertamento tecnico preventivo è uno strumento che permette di fare chiarezza sulla situazione prima che la causa arrivi al tribunale, evitando che un possibile errore medico o un malinteso possano danneggiare ulteriormente le parti coinvolte.
Negli ultimi anni, i casi di richieste di risarcimento come quello di M.T. sono aumentati, e l’ospedale di Caserta si trova frequentemente coinvolto in simili procedimenti legali.
Come sempre avviene, l’Azienda Ospedaliera ha deciso di nominare gli avvocati interni Domenico Sorrentino e Antimo D’Alessandro per difendersi nel processo.