IL NOME. CASERTA. Avvocato trovato morto nel suo studio: l’ipotesi del suicidio con la pistola

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CASERTA – È il suicidio l’ipotesi che al momento pare la più plausibile dietro la morte dell’avvocato civilista di Caserta, Roberto Picariello, nato a Teano 70 anni fa, trovato privo di vita nel suo studio di via De Gasperi, nel capoluogo della nostra provincia.

Sul posto è intervenuta la polizia oltre che i sanitari del 118 ed è probabile che il magistrato di turno al tribunale di Santa Maria Capua Vetere andrà a sequestrare il corpo. Si parla di suicidio poiché il colpo di pistola che ha ucciso Roberto Picariello lo ha colpito alla tempia, condizione che fa ridere plausibile l’azione di auto uccisione.

Non è chiaro se il legale avesse quest’arma con una legale autorizzazione e la posizione in cui è stata rinvenuta, altra circostanza che potrebbe dare forza all’ipotesi principale o aprire altre strade.

Diversi amici avevano provato a contattarlo nelle scorse ore, quelle di stamattina antecedenti alla morte, visto che l’avvocato avrebbe dovuto presenziare ad una cena. Picariello, però, aveva lasciato squillare il telefono o non era più in grado di ascoltarlo.