Spaccio di coca col “permesso” dei Casalesi, cambia la misura per un 49enne
14 Marzo 2025 - 14:37

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CASTEL VOLTURNO – Il tribunale di sorveglianza di Napoli ha accolto la richiesta di detenzione domiciliare avanzata dai legali Paolo Caterino e Nicola Caterino nei confronti di Alfredo Antonucci, 49 anni, concedendogli la detenzione domiciliare in Castel Volturno.
In particolare, l’indagine condotta dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere dal marzo del 2017 all’agosto del 2018 attraverso intercettazioni telefoniche, videoriprese acquisizione delle dichiarazioni rese dai diversi acquirenti e dai relativi riconoscimenti fotografici, nonché riscontri alle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, ha consentito di contestare l’esistenza e l’operatività di due distinte associazioni per delinquere finalizzate alla illecita detenzione e cessione di cocaina; rilevare che entrambe le organizzazioni hanno sede logistica a Castel Volturno ed hanno operato nel tempo sulla base di un’autorizzazione allo svolgimento dell’attività di spaccio – in regime di monopolio nelle zone di rispettiva competenza – rilasciata dal clan dei Casalesi in cambio del versamento di un corrispettivo in denaro periodico in favore dell’organizzazione camorristica; appurare che gli indagati si sono resi responsabili, singolarmente ed in concorso, di plurimi episodi di detenzione e/o cessione a terzi di cocaina.
Antonucci era detenuto in virtù di un cumulo di pene ad ad anni 8 relativo a due condanne.