CHE STANGATA LA CORTE DEI CONTI. Il responsabile dell’ufficio tecnico dovrà pagare 200mila euro

13 Giugno 2025 - 11:02

Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta

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CASTEL VOLTURNO – I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta hanno eseguito un provvedimento di sequestro conservativo ante causam ex artt. 74 e 75 codice giustizia contabile emesso, su richiesta della Procura Regionale per la Campania, dal Presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Napoli, fino alla concorrenza dell’importo del danno erariale accertato, di € 214.053,33, con contestuale notifica di un invito a dedurre ex art. 67 codice giustizia contabile nei confronti del responsabile pro tempore dell’ufficio tecnico del Comune di Castel Volturno.

Il provvedimento consegue all’istruttoria svolta presso l’U.T.C. del Comune di Castel Volturno e proseguita dalle Fiamme Gialle con mirati accertamenti patrimoniali, nei confronti del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Castel Volturno, sotto la direzione del pubblico ministero della territoriale Procura Contabile dott. Mauro Senatore e con il coordinamento del Procuratore Regionale dott. Antonio Giuseppone, all’esito delle quali è stato accertato un danno erariale pari a € 214.053,33 patito dal Comune di Castel Volturno, realizzato nel 2023 attraverso l’indebito pagamento di compensi, in favore del citato responsabile e di altri dipendenti comunali, di incentivi per funzioni tecniche connessi alla realizzazione della c.d. “cittadella scolastica” e per altre opere pubbliche, incentivi risultati superiori alla soglia massima annuale percepibile nonché corrisposti per attività non riconducibili ai percettori degli stessi.

Nello specifico, dalla ricostruzione effettuata dall’Ufficio requirente contabile, la condotta antigiuridica sarebbe consistita nell’avere posto in essere scientemente ed in palese conflitto di interessi gli atti amministrativi necessari per autoliquidarsi incentivi economici non dovuti relativamente alla progettazione di varie opere pubbliche ed in particolare della “cittadella scolastica”, quest’ultima finanziata con fondi di importo superiore a trenta milioni di euro del PNRR, gestiti dal Ministero dell’Istruzione e del merito e dal predetto comune di Castel Volturno.

In tale ambito, la Procura contabile ha avanzato la richiesta di sequestro conservativo ai sensi dell’art. 74 del D.Lgs. n. 174/2016 che veniva avallato dal Presidente della Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale per la Campania – che emetteva il relativo provvedimento cautelare per un importo corrispondente al danno erariale.

Il provvedimento eseguito ha riguardato disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili.

L’attività eseguita dalla Guardia di Finanza di Caserta sotto l’egida della Procura Corte dei conti di Napoli, si inquadra nella costante azione di servizio finalizzata a contrastare la criminalità economica, per il soddisfacimento delle legittime pretese creditorie dell’Erario ed il ripristino della legalità.