La Ferrari da 150 mila euro per fare bella figura al matrimonio della cugina del boss. L’imprenditore la presta e poi i due Casalesi…
19 Giugno 2025 - 09:17

CASERTA – Si è chiusa la fase delle arringhe difensive nel processo che vede imputati Francesco Cirillo, detto “Cosciafina”, e Giuseppe Caiazzo, considerati figure storiche del clan dei Casalesi.
I due sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso per un episodio del 2008: avrebbero preteso una Ferrari 360 Modena da un imprenditore, Ulderico Fabozzi, per usarla al matrimonio della cugina del boss Giuseppe Setola. Alla richiesta di restituzione, la risposta fu netta: “Sapevi a chi la davi, ora è nostra”.
L’auto tornò al proprietario solo dopo un guasto e il rilevamento tramite antifurto satellitare. La difesa sostiene che non ci fu estorsione, ma un accordo tra familiari.
La Procura ha chiesto 9 anni e mezzo di carcere per ciascun imputato. La sentenza è attesa a luglio.