LE FOTO. Una metropolitana virtuale unisce i comuni di MARCIANISE e Capodrise: le installazioni all’inglese del ‘The British Club School of Languages’
19 Settembre 2018 - 15:30
MARCIANISE/CAPODRISE – Una metropolitana virtuale unisce i comuni di Marcianise e Capodrise.
È la più famosa, quella di Londra, a saltare subito in mente, quando si parla di metropolitana: La London Tube, dalle coloratissime mappe, divenuta icona nel mondo di questo sistema di mobilità.
Da qualche giorno un’altra metropolitana virtuale collega, con le sue quattro coloratissime e divertenti stations, una Scuola di Lingue e alcune rotonde di Marcianise con una piazzetta di Capodrise: si va da London Square Station a Capodrise, passando a Marcianise per St Pio’s Station e Liverpool Station, e infine si arriva a The British Club Station.
Tutte le stazioni hanno i nomi di luoghi reali, locali o presi i prestito direttamente da luoghi esistenti del Regno Unito.
London Square Station, con la sua skyline londinese in gigantografia; St Pio’s Station, con la celeberrima cabina telefonica rossa, in versione “pendente”.
Liverpool Station, come è stata denominata la terza tappa di questa rete virtuale in lingua inglese, non poteva che essere dedicata al mitico quartetto dell’omonima cittadina britannica, icona del brit -pop, nonché della cultura identitaria d’oltremanica, e del quale ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario dall’uscita del film.
Il 17 luglio 1968, infatti, veniva proiettato, per la prima volta nei cinema, lo psichedelico cartoon film dei quattro di Liverpool, come conferma l’ideatore e “padre adottivo” del progetto delle rotonde tematiche, Lino Squeglia: “Il simbolo inconfondibile di questa rotonda non poteva che essere il celeberrimo Yellow Submarine, per molti semplicemente il sottomarino giallo, divenuto nel corso del secolo, non soltanto il titolo di una delle più famose canzoni dei Beatles, ma il simbolo di un fenomeno musicale e culturale che ha fatto storia, che ha davvero inventato il pop moderno, sdoganando, in un certo senso, anche la lingua inglese in Italia. I cosiddetti Millennials, in alcuni casi, conoscono poco o niente del patrimonio culturale del mondo britannico degli anni 60/70, mentre è nostro dovere trasmettere loro la consapevolezza che la lingua inglese non è già solo qualcosa da imparare per forza, ma un parallelo identitario della cultura italiana”.
Il professor Squeglia è titolare del The British Club School of Languages di Marcianise, attivo da venticinque anni sul territorio casertano, che da oggi rappresenta anche la quarta e ultima stazione della mappa della metropolitana virtuale The British Club Station:
“Potevamo celebrare le nostre nozze d’argento lavorative -abbiamo infatti inaugurato nel 1993 – con il classico evento o “megaparty” conclude Squeglia; “Abbiamo invece deciso di investire nella valorizzazione del nostro territorio, perché anche la semplice rotonda non solo asservisca alla sua naturale funzione di smistamento del traffico, ma che possa aderire al trend, ormai consolidato, di spazio super urbano per l’arte e la cultura”.
Le installazioni sono state realizzate da Maria Applauso della Creativ e da Arcangelo Gentile.
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