CASAGIOVE. Altro pasticcio della coppia Cesaroni-Virno: solo per un caso la città ha risparmiato soldi sula raccolta ingombranti

18 Ottobre 2018 - 19:08

CASAGIOVE (l.v.r.) – La scelta di seguire con attenzione il mondo dei rifiuti nella città di Casagiove scaturisce dallo scandalo, esploso ormai due anni fa, che colpì la Termotetti e che coinvolse dirigente comunale Gaetano Rauso, il dipendente Comunale Antonio Manca comunali e vide l’arresto dell’imprenditore Luigi Imperadore.

Qualche giorno fa abbiamo in un articolo (LEGGI QUI) abbiamo sollevato alcuni dubbi sulla scelta posta in essere negli uffici comunali, che ha portato la Inchem ad occuparsi del conferimento dei rifiuti umidi, ad un prezzo superiore alla media e prorogato mese per mese, ad un prezzo addirittura rialzato (da 165 €/t a 185 €/t). Quest’oggi ci siamo soffermati sul affidamento del servizio di conferimento rifiuti Ingombranti alla ditta Ravitex di Forchia, nel beneventano.

Nel mese di luglio scorso, visto gli arcinoti problemi della Gesia della famiglia Sorbo nella ricezione dei rifiuti, sono state invitate a presentare un’offerta cinque società: Inchem srl, Ambiente srl, Di Gennaro Spa, Rec Program srl e Be.Ma. srl.

La scelta ricade su quest’ultima, la Be.Ma, la cui offerta è di 165€ a tonnellata. Ma, il 21 settembre, in un blitz degli uomini dell’Esercito, a Villa Literno, viene sequestrata la sede dell’azienda perché deteneva una quantità di rifiuti superiore a quanto prescritto. Fu accertata la presenza di circa 15.000 tonnellate di rifiuti, rispetto alle 2.000 prescritte (LEGGI QUI LA NOTIZIA).

Una scelta, evidentemente, poco fortunata quella presa negli uffici comunali. Dopo il sequestro del 21 settembre, lo stesso giorno arriva l’offerta della Inchem per il conferimento dei rifiuti è di 185€/t, a cui si deve sommare anche l’onere per il certificato di analisi. Il giorno seguente arriva al comune la proposta della Ravitex, molto più bassa rispetto alla prima offerta, 125€/t rispetto ai 165€/t della Be.Ma. Il 4 ottobre, giovedì, si arriva alla fine di questa lunga vicenda con l’affidamento alla Ravitex del servizio di conferimento rifiuti Ingombranti Cer 200307.

Nulla traspare che possa evidenziare un comportamento illegale da parte del comune, questo va sottolineato, ma ci sono dei dubbi nel percorso delle proposte arrivate negli uffici tecnici. La prima scelta per l’affidamento del servizio di conferimento rifiuti ingombranti ricade sulla Be.Ma. (165 €/t), che offre una somma più alta rispetto a buona parte dei comuni limitrofi. Solo il sequestro subito dalla società liternese ha fatto sì che il comune non pagasse quaranta euro in più per ogni tonnellata di rifiuti ingombranti conferiti.

In pratica, un sequestro da parte delle Forze armate ha “salvato” le casse del comune da maggiori spese riguardanti la gestione dei rifiuti. Un caso fortuito ha fatto sì che si alleggerisse, e non di poco, l’onere finanziario dei cittadini-contribuenti di Casagiove.

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