S.MARIA C.V. Astici, pesce crudo, telefonini e macchine fotografiche nella cella extra-lux del boss. Ecco perchè sono stati arrestati i due agenti di custodia
22 Febbraio 2019 - 11:26
SANTA MARIA CAPUA VETERE – (T.P.) Emergono nuovi particolari sull’arresto ai domiciliari di Luigi Franceschetti e Giovanni Fabozzi, entrambi 50enni ed entrambi di Santa Maria Capua Vetere, agenti di polizia penitenziaria nel carcere napoletano di Secondigliano.
Secondo il collaboratore di giustizia Ferdinando Puca, importante boss della camorra in quel di Sant’Antimo, i due agenti di custodia arrestati ieri per peculato, avrebbero introdotto nel reparto Ionio del carcere di Secondigliano, oggetti non consentiti in cambio di somme di denaro: “Telefono cellulare, sim card, macchina fotografica, cd contraffatti e cibo vietato come pesce crudo, come astice, gamberi e frutti di mare. Il tutto veniva consegnato nel pacco settimanale dalle parenti Rosa Puca o Assia Mazzarella“.