Intercettati 14 quintali di sigarette, destinate alla provincia di CASERTA

21 Marzo 2019 - 06:52

CASERTA – Quattordici i quintali di sigarette prodotte all’estero sono stati sequestrati a Gorizia, nei pressi del valico di confine di Sant’Andrea, all’interno di un furgone proveniente dall’Ungheria. Il mezzo trasportava casse di legno, sigillate con chiodi, che avrebbero dovuto contenere, in base alla documentazione di trasporto esibita dai due conducenti rumeni, “filtri per compressori”. Insieme alle sigarette, di provenienza ucraina, sono stati sottoposti a sequestro anche il furgone ed il carrello appendice utilizzati per trasportarle, tre navigatori satellitari, numerosi documenti di viaggio ed appunti scritti a mano, oltre a 3.735 euro in contanti.

I tabacchi sequestrati, del valore commerciale di circa 250 mila euro, non vendibili in Italia e nell’Unione Europea in quanto non conformi ai parametri minimi di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria, erano destinati ad un’azienda di trasporto con sede in provincia di Caserta, dove sarebbero stati venduti al dettaglio. L’evasione d’imposta, in caso di smercio delle sigarette, e’ stata quantificata in quasi 190 mila euro. Gli autisti, domiciliati in provincia di Milano e Campobasso, denunciati a piede libero all’Autorita’ Giudiziaria di Gorizia per contrabbando doganale, si sono giustificati dichiarando alle Fiamme Gialle di non conoscere il contenuto della merce trasportata.

Le successive indagini svolte dai finanzieri isontini con l’esecuzione anche di alcune perquisizioni eseguite in provincia di Caserta nei confronti della societa’ destinataria del carico, disposte dal Sostituto Procuratore di Gorizia Laura Collini, hanno confermato che i conducenti rumeni non solo erano al corrente della natura del contenuto delle casse di legno, ma prima del fermo avevano trasportato in provincia di Caserta 16 quintali di sigarette di contrabbando con la stessa tecnica.