LA TRUFFA DELL’ALCOOL. Frode sulle accise. 2 milioni evasi, perquisizioni in provincia di Caserta e in tutta Italia

9 Aprile 2019 - 11:29

CASERTA (red.cro) – Venti perquisizioni sono scattate stamani in società, studi di commercialisti e abitazioni private in più città italiane per un’inchiesta della guardia di finanza coordinata dalla procura di Grosseto, su una presunta frode fiscale nel settore delle accise sugli alcolici: quattro le persone indagate. Le operazioni di polizia giudiziaria sono state condotte su Grosseto e Arezzo e nelle province di Udine, Bolzano, Novara, Genova, Ancona, Viterbo, Napoli, Avellino, Caserta e Palermo.

Come spiegato in una nota del procuratore del capoluogo maremmano, Raffaella Capasso, “gli illeciti posti in essere dagli indagati allo stato integrano un’ingente evasione nel settore dell’accisa e dell’Iva quantificata in circa due milioni di euro“. Le perquisizioni sono state condotte dalla Gdf di Grosseto con l’ausilio dei colleghi delle altre città e con la collaborazione di personale dell’Agenzia delle Dogane. Al centro dell’inchiesta “ingenti movimentazioni di bevande alcoliche meramente ‘cartolari’ tra Stati dell’Ue e, in alcuni casi, anche extra Cee: essenzialmente i prodotti venivano immessi in consumo sul territorio dello Stato illegalmente nonostante dalle dichiarazioni doganali si evincesse l’acquisto, da parte del ‘deposito fiscale’ sito in Grosseto, degli stessi alcolici