LA STORIA MONDRAGONE. Da luogo di spaccio a parco per bambini: la trasformazione dell’Oasi Park
18 Aprile 2019 - 12:34
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Quando ci sono notizie belle, che riguardano interventi sul territorio, volti a migliorarlo, bisogna parlarne.
“Oasy Park” sita nei pressi dei famosi palazzi Cirio, un tempo luogo di spaccio, di siringhe gettate a terra come carta, rifiuti di ogni genere, definita una zona altamente rischiosa, dove i cittadini più volte hanno chiesto l’intervento delle Istituzioni locali e delle forze dell’ordine, per rafforzare la sicurezza e per il ripristino dell’area, ora sta rifiorendo.
Un parco che ha cambiato la sua immagine, grazie ai volontari dell’Associazione “Terra Mia” che da diversi mesi stanno svolgendo un egregio lavoro di pulizia e ripristino di tutta la zona, in collaborazione con l’Assessore Rosaria Tramonti ed il consigliere Comunale Rino Marotta, che hanno messo a disposizione uomini e mezzi per la rimozione di rifiuti, sterpaglie e tutto ciò che giaceva nel parco da diverso tempo. In questi giorni si sta anche provvedendo alla piantumazione, alla sistemazione e sanificazione dei bagni pubblici. Di questa grande opera si sta parlando poco, ma è giusto dare risalto a chi ha rinunciato a del tempo libero, alla famiglia e spesso anche al proprio lavoro, per occuparsi di un bene che appartiene a tutti e lasciato per troppo tempo in balia di balordi e della noncuranza.
Manca davvero poco al traguardo, a ciò che renderà l'”Oasi Park” un luogo (fiore all’occhiello) di aggregazione per adulti, e di divertimento per i bambini, di forte impatto visivo per cura e bellezza, patrimonio di tutti i cittadini chiamati ad impegnarsi per la sua tutela e salvaguardia.