CAMORRA. Parla Salvatore Belforte: “Incontrai un medico per concordare un’estorsione”
5 Maggio 2019 - 14:00
MARCIANISE – “Ricordo che poco dopo la mia scarcerazione fui richiesto per un incontro con A.G. che come ho detto è medico otorino e di cui conoscevo anche il cugino, il cui fratello fu ucciso in un agguato di camorra“. E’ questo un passaggio delle dichiarazioni di Salvatore Belforte, allegate all’ordinanza che ha sgominato il clan Piccolo-Letizia, di cui ci stiamo occupando. Belforte traccia un quadro chiaro a proposito di un’estorsione in danno a quel medico di Marcianise.
“Fu Bruno Buttone – prosegue Belforte – a dirmi che il medico voleva parlare con me dopo che si era recato direttamente da Bruno Buttone su indicazione di Andrea Letizia per concordare il pagamento dell’estorsione relativa alla realizzazione di due appartamenti ed una mansarda per uso privato proprio nello stabile dove già abitava“.
Durante quell’incontro, il dottore “mi spiegò che si erano presentati da lui Primo Letizia insieme al fratello Salvatore, i quali gli avevano detto di recarsi a casa di Andrea Letizia per mettersi d’accordo con lui sulla somma da pagare“.