La visita di stamattina di De Luca

9 Aprile 2018 - 00:00

MARCIANISE – Quattro parole veloci perché tanto novità non ce ne sono. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca è venuto a fare una sviolinata a Velardi, perché gliel’ha chiesto Stefano Graziano.
Un ennesimo schiaffo, stavolta partecipato dal presidente regionale del Pd, ai Democratici di Marcianise che, con la loro sezione e con la maggior parte dei loro consiglieri stanno portando avanti una battaglia di dignità per il riconoscimento di un ruolo politico e amministrativo che il sindaco, punito duramente dall’urna lo scorso 4 marzo, gli ha sempre negato.

Ovviamente non era una conferenza stampa e quindi non è stata fatta alcuna domanda su quello che noi abbiamo scritto e denunciato ieri per quel che riguarda l’associazione scelta per la partnership, ma guarda un po’, con il conservatorio di Salerno (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO).

Questo è tutto. Il consiglio comunale sul bilancio non si potrà fare l’11 aprile perché manca ancora la relazione dei revisori dei conti. Dunque Velardi dovrà prima ritirare le sue dimissioni e affrontare poi il consiglio. L’unica presenza Pd è stata quella del presidente del consiglio comunale Rondello. Altro non ci viene da scrivere se non il fatto che amareggia gente come il sottoscritto, che De Luca ha votato alle ultime regionali, che l’attuale governatore non può dare più patenti di ignorante e né può fare battute su chi lo contesta. Perché uno che mette un proprio figlio a fare l’assessore al Comune di Salerno e pretende la candidatura blindata a Caserta dell’altro figlio perché vada in Parlamento non è certo migliore di Gigino la Polpetta.