“Don Barone mi parlò di un bambino scomparso anni fa”. Ecco cosa ha detto il poliziotto ai giudici

13 Novembre 2019 - 16:19

CASAPESENNA (red.cro.) – Ieri ha parlato per oltre 5 ore Luigi Schettino, il dirigente del commissariato di Maddaloni, coinvolto nel processo a carico di Michele Barone, accusato di violenza sessuale nei confronti di due fedeli e, inoltre,di aver provocato lesioni all’orecchio di una 14enne durante fantomatici riti esorcistici.
Schettino ha raccontato delle rivelazioni fattegli da Barone relativamente alla sparizione a Marcianise del piccolo di 8 anni Pasqualino Porfidia, avvenuta nel maggio 1990. Una delle giovani che hanno subito gli esorcismi, racconta Barone a Schettino, gli avrebbe rivelato, in stato di trance, che le ossa ritrovate durante la ricerca del bambino scomparso erano proprio di Pasqualino e non di un animale, come in seguito uscì fuori. E’ chiaro che queste sono dichiarazioni terze su un’esperienza vissuta da Don Barone mentre praticava un esorcismo irrituale ad una ragazza che non ricorda tali parole, quindi non possono dare aiuti o informazioni per il caso Porfidia. Inoltre, Barone avrebbe parlato al dirigente della Polizia anche del suicidio di Giuseppe Pascarella, a Maddaloni.

Ha poi chiarito di aver parlato con la sorella della vittima degli esorcismi, a proposito della denuncia poi non presentata, chiarendo con la ragazza che si trattava di cose difficilmente dimostrabili.