CASERTA. Permesso a costruire illegale. Arriva la condanna per l’imprenditore e l’ex dirigente del Comune

12 Marzo 2020 - 20:03

CASERTA – Sono stati condannati ad un anno di reclusione ciascuno l’imprenditore Salvatore Capacchione e l’ex dirigente del Comune di Caserta Carmine Sorbo. Mentre 25 giorni di arresto e 25mila euro di ammenda per Amato Folco. La sentenza è stata pronunciata dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, questo pomeriggio.

Secondo l’accusa, il permesso a costruire concesso autorizzava la Planta Global srl a realizzare un intervento di edilizia residenziale convenzionata nell’ex area Saint Gobain a Caserta. In particolare l’autorizzazione riguardava la realizzazione di 4 grossi fabbricati composti da 304 alloggi, oltre a negozi e uffici, nonché due piani interrati destinati ai parcheggi. Per gli inquirenti il permesso a costruire rilasciato a Capacchione non solo violava gli strumenti di pianificazione urbanistica di carattere generale come il Piano regolatore comunale e il Piano del Consorzio Asi (Area Sviluppo Industriale) della Provincia di Caserta, ma era illegittimo, in quanto rilasciato dal dirigente Carmine Sorbo, non competente.