69 ARRESTATI E INDAGATI. Violavano i sistemi informatici del Porto di Salerno. In manette anche 44enne di S.ARPINO, ora scarcerato

16 Maggio 2020 - 12:11

S.ARPINO – Coinvolto nella operazione Tortuga, è stato scarcerato dal Gip di Salerno Narcisse Bazie, 44enne domiciliato a S.Arpino.
L’uomo, originario della Costa d’Avorio, era stato sottoposto agli arresti domiciliari nell’ambito di una operazione condotta dalla DDA di Salerno.
Una indagine che aveva portato il Gip di Salerno ad emettere una serie di misure cautelari che avevano interessato soggetti di diverse province, Salerno, Avellino, Caserta e Napoli.
69 soggetti sono ritenuti responsabili a vario titolo, di reati commessi nel Porto commerciale di Salerno.

Il provvedimento cautelare emesso riguardava 17 funzionari doganali, 6 funzionari sanitari, 22 spedizionieri doganali, 10 operatori portuali, 2 avvocati, un dipendente amministrativo in servizio presso la Procura della Repubblica di Salerno, un militare della Guardia di Finanza e 10 privati. I reati contestati sono peculato, corruzione, favoreggiamento personale, falso, traffico di influenze illecite, accesso abusivo a sistemi informatici, ricettazione, contrabbando e traffico internazionale di rifiuti.

Bazie Narcisse è accusato di ricettazione e traffico di rifiuti. Nel corso dell’interrogatorio dinanzi al Gip, difeso dall’Avvocato Vincenzo Guida, ha chiarito la sua posizione, ottenendo in questo modo la scarcerazione.