A CASERTA la società che si occupa del SERVIZIO 118 per l’ASL è la stessa che rimuove i veicoli in divieto di sosta

7 Febbraio 2022 - 19:29

Va riconosciuta una certa versatilità all’azienda capitanata da Guido Bourelly, che già dal 2020 si occupa della rimozione, blocco e custodia dei mezzi rimossi sul territorio del comune capoluogo e che contestualmente gestisce una parte del servizio di trasporto in emergenza per l’azienda sanitaria guidata dal dg Ferdinando Russo

CASERTA – È interessante immaginare come una società possa essere ringraziata per il suo operato, ma anche contestualmente ritenuta un salasso nella vita delle persone, perché non sarà sorprendente affermare che vedersi l’auto portata via dal carroattrezzi non è la circostanza più soddisfacente nella giornata tipo del cittadino.

Di questo possiamo parlare quando si tratta della Bourelly

Health Service, l’azienda che, dopo qualche difficoltà incontrata al TAR e non completamente risolta, si sta occupando del servizio di 118 per il trasporto in emergenza dei malati all’interno del territorio della ASL di Caserta.

La società che all’interno del proprio nome – Health, infatti, in inglese significa Salute – mostra già qual è lo spirito che l’anima: il servizio trasporto malati. Ma non fa solo questo la società di Guido Bourelly, quest’ultimo indagato dalla procura di Napoli per un appalto per il servizio 118, assieme a un dirigente dell’azienda sanitaria Napoli Uno e il responsabile delle gare della Misericordia di Caivano.

Infatti, l’omonima ditta si occupa anche della rimozione dei veicoli da portar via perché, ad esempio, non parcheggiati correttamente, sul territorio della città di Caserta, un’attività che fa probabilmente già faceva parte del mondo Bourelly dall’inizio della sua storia. È questo il servizio che gli è stato affidato alla fine dell’anno 2019 dal dirigente del comune di Caserta Franco Biondi, dopo che una gara per questo servizio da valore di 120 mila euro per 2 anni (a decorrere dalla data di stipula del contratto la quale potrà essere protratta per ulteriori due) era andata quasi deserta. Avendo partecipato solo la Bourelly, non è stato complesso poi stipulare il contratto nel luglio 2020.

Un servizio per due anni che aveva fatto entrare la Bourelly a Caserta città, capace poi di allargarsi a tutta la provincia con l’appalto della ASL di Caserta del fine 2021, sul quale è ancora pendente, però, la decisione del Consiglio di Stato.

L’AGGIUDICAZIONE ALLA BOURELLY A CASERTA