Ad un anno dalla morte del padre, la commovente lettera del figlio 11enne: “Sei il nostro angelo custode”
24 Febbraio 2022 - 09:30

MADDALONI – Angelo Diezzo, 11 anni, ha dedicato una commovente lettera al padre Orlando, dipendente dell’A1 Expo, morto un anno, a soli 45 anni (CLIKKA E LEGGI
Noi, papà ci abbiamo provato, come vuoi tu e come ci hanno detto tutti quelli che si sono stretti attorno a noi in questo anno.
Abbiamo provato a non pensarci e quando arrivava il momento della tua assenza, abbiamo continuato a sorridere, studiare, lavorare…come vuoi tu! Ma è servito a poco, perché tu non hai aperto la porta di casa…il telefono ha squillato tante volte e non eri tu.
A mano a mano che si avvicinava questo giorno, è stato sempre più forte il pensiero di te….rivivere quei giorni quando c’eri ancora con il tuo sorriso che ci dava forza e la sicurezza che non sarebbe successo. Ed io ogni volta che ci penso desidero essere come te! Ogni momento di quei giorni è vivo.
A volte parliamo di te tra di noi e a volte quando vedo mamma, Kekka o Domenico soprappensiero so che come me ti stanno pensando, e, quel sorriso e quella lacrimuccia che vedo sul loro viso mi fa pensare che tu sei lì ad abbracciarci e ad accarezzarci con tutto il tuo amore come il nostro angelo custode.
È strano, quando manca qualcuno, mandiamo un messaggio o chiamiamo e possiamo riempire quella mancanza anche solo parlando. Ma ora che manchi tu come si fa a riempire questo tipo di mancanza, senza sentire la tua voce o sentire il tuo abbraccio? La porta che si apre la sera, ci fa sperare che sei tu che torni dal lavoro. Quando siamo venuti a Truck in Sud, eravamo lì ad aspettare te che sbucavi tra la gente. E poi, in qualche modo sappiamo che ci sei!
In quest’anno tutti noi qui, noi la tua famiglia, gli amici e i tuoi colleghi, ogni singola persona che ti ha conosciuto ha ripensato al tuo sorriso, al tuo modo di salutare, di aiutare e di esserci sempre.
In questo anno, la tua presenza si è fatta sentire, ed io papà sono orgoglioso di essere “Il figlio di Orlando!” voglio diventare l’uomo che hai sempre desiderato io fossi, voglio che tu da lassù mi guardi fiero e sentire nel mio cuore il tuo immenso essere persona meravigliosa.
Ti portiamo con noi ogni attimo ad ogni risveglio e prima di andare a dormire.
Ti abbiamo pregato, chiamato silenziosamente, ti abbiamo chiesto tutto in quest’anno e tu ci hai risposto a modo tuo. Questa è oggi la nuova forza che ci dai, sentirti nel tuo modo.
Sei il nostro angelo, papà. Per Sempre e per sempre con noi!”