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AGGRESSIONE AL 118. Il racconto del giovane autista: “Presi a bottigliate dalla paziente”. E arrivano anche i carabinieri

28 Luglio 2022 - 11:57

CASERTA – Siamo costretti a raccontarvi l’ennesima aggressione agli operatori del 118 della Centrale Operativa di Caserta.
E’ accaduta ieri sera, mercoledì, a Casagiove, quando un’ambulanza di Caiazzo, in servizio a San Nicola la Strada, è stata contattata dalla Centrale Operativa di Caserta. L’operazione da compiere era a 8 chilometri dal luogo dove il mezzo sanitario si trovava, cioè, come detto, a Casagiove, e riguardava codice giallo respiratorio.
Arriviamo sul luogo dell’intervento alle 18:08, in 9 minuti“. Racconta a CasertaCE il giovane autista dell’ambulanza. Da lì, il caos.
Arrivati a casa del paziente, entriamo e subito notiamo che la richiedente era alterata perché i soccorsi erano arrivati tardi e ha iniziato ad insultarci. Ma nonostante tutto, iniziamo subito a prendere i parametri vitali. La paziente si agita e inizia ad inveire contro autista, infermiere e medico, lanciando e danneggiando pulsossimetro e altri oggetti“.
La donna, poi, avrebbe minacciato e aggredito gli operatori del 118, cercando di colpirli con vari oggetti, tra cui delle bottiglie di vetro.
Il giovane autista racconta ancora: “Capita la situazione, siamo usciti subito di casa, allertando la centrale per “aggressione in corso” e mettendoci in ambulanza a distanza di sicurezza, come anche riferitoci dalla centrale Arrivati i carabinieri sul posto la signora comunque ha rifiutato le cure“.