AMIANTO KILLER. Muore militare casertano: arriva il risarcimento da UN MILIONE di euro
6 Marzo 2025 - 11:04

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Il ministero della Difesa dovrà risarcire i familiari, due orfane e la vedova, per i danni subiti per la morte del sottocapo nocchiere casertano Clemente Crisci, deceduto per un mesotelioma pleurico causato dall’esposizione all’amianto durante il servizio in Marina Militare
MADDALONI – Il Tribunale Civile di Roma ha condannato il Ministero della Difesa a risarcire con 1 milione di euro i familiari di Clemente Crisci, sottocapo nocchiere morto nel 2015 per un mesotelioma pleurico causato dall’esposizione all’amianto durante il servizio in Marina Militare.
Crisci, originario di Maddaloni, prestò servizio in Marina dal 1966 al 1971, lavorando su navi contenenti amianto senza protezioni. Nel 2014 gli fu diagnosticato il mesotelioma, e morì l’anno successivo. Nonostante la pericolosità dell’amianto fosse conosciuta, Crisci non ricevette alcuna protezione. Dopo la sua morte, nel 2018, fu riconosciuto che la malattia era legata al suo servizio militare.
Ezio Bonanni, legale della famiglia, ha commentato: “La sentenza non restituirà Clemente, ma è un passo importante per la bonifica delle navi dall’amianto e per evitare altre vittime.”