ARIENZO. Per la festa di Sant’Alfonso, domani domenica 3 agosto, l’atteso recital del soprano Martina Bortolotti von Haderburg
2 Agosto 2025 - 17:41

Arriva anche grazie al contributo dell’architetto Rino Ventrone
ARIENZO – Sono in pieno svolgimento i festeggiamenti in onore di Sant’Alfonso Maria De Liguori, santo napoletano che com’è noto guidò la diocesi di Sant’Agata De Goti che da Arienzo non è lontana, e di cui il comune faceva parte.
Domani sera, domenica 3 agosto, oltre alla celebrazione eucaristica che si svolgerà nella chiesa di San Nicola Magno e alla successiva processione, alle 22 si esibirà il soprano Martina Bortolotti von Haderburg.
La serata è stata resa possibile anche grazie al concorso e alla collaborazione dell’architetto Rino Ventrone, nipote di don Gregorio. E’ stato reso noto anche il programma dei brani che saranno interpretati dal soprano: a partire dal superclassico “Summertime” di George Gershwin, si proseguirà l’Aria pucciniana “O mio babbino caro” e ancora con un superclassico de la Tosca “Vissi d’arte, vissi d’amore”. In questo caso si tratta di una romanza.
Si passerà poi al grande repertorio della musica classica napoletana “Je te vurria vasa” di Eduardo Di Capua, poi “A vucchella” di Francesco Paolo Tosti, “Torna a Surriento” di Ernesto De Curtis, “O sole mio” di Eduardo Di Capua, ” ‘O paese d’o sole” di Vincenzo D’Annibale.
E ancora, al grande repertorio del maestro Ennio Morricone con il celebre vocalizzo di “C’era una volta il West”, si proseguirà sulla stessa linea con un brano del film “Nuovo cinema Paradiso”. E sempre rimanendo tra i grandi compositori si andrà a Nino Rota, ma non per interpretare musiche e canzoni dei film di Federico Fellini, bensì con “Brucia la terra” tema fondamentale del film “Il Padrino”.
Inserimento doveroso della canzone “Caruso” di Lucio Dalla e “Non ti scordar di me” di De Curtis. Chiusura con “Core ngrato” di Salvatore Cardillo.