Assessore accusato di aver preso una mazzetta da 10 mila euro. Davanti al giudice arriva un tecnico del comune
29 Novembre 2022 - 20:11
SAN MARCELLINO – Secondo l’accusa portata avanti dalla procura, Michele Conte, ex assessore del comune di San Marcellino, avrebbe ricevuto una mazzetta da 10 mila euro da parte di Giovan Battista Papello, rappresentante della società TLS Led, per evitare la risoluzione del contratto di gestione e manutenzione della pubblica illuminazione del comune dell’agro Aversano.
L’episodio corruttivo sarebbe avvenuto con l’intermediazione di Emilio Di Sarno e Ascenzo De Angelis.
E tutti questi soggetti appena citati, ad esclusione di Papello, la cui posizione è stata stralciata, si trovano sotto processo al tribunale di Roma con l’accusa di corruzione.
Gli altri soggetti alla sbarra sono Bruno Secondino, 59 anni di Palermo, Ermanno Mazzei, quarantottenne di Lecce, e il maresciallo dei carabinieri Fabio Gatti, 65enne di Roma.
In queste ore hanno testimoniato davanti ai giudici un militare della guardia di finanza e un tecnico del comune di San Marcellino.