AVERSA. Monnezza e corruzione. Ingegnere Raffaele Serpico, risponda a una nostra domanda. Se ci convince, saremo dalla sua parte, se non ci convince come possiamo noi non sospettare che lei sia un mariuolo?

20 Gennaio 2022 - 13:45

Se abbiamo usato la parola “corruzione”, non l’abbiamo fatto casualmente o impropriamente visto che questo reato non viene contestato agli indagati. Il perchè lo scoprirete leggendo la prossima puntata di questa vicenda che metteremo in rete tra stasera e domattina. La relazione causa ed effetto contenuta nelle intercettazioni e relativa a ciò che Savoia dice ed elabora e a ciò che poi compare ufficialmente, sia nel primo capitolato spedito dal dirigente del comune alla Stazione appaltante, sia, soprattutto nella seconda versione, frutto di rilievi formulati dalla Sua, sulla prima versione, necessita di una risposta chiara, che non si presta a sgattaiolamenti elusivi e ulteriormente dilatori

 

AVERSA – (g.g.) Vi invitiamo caldamente a leggervi per intero questo stralcio, peraltro neanche lunghissimo, della recente ordinanza chiesta ed ottenuta dalla Dda di Napoli, relativa a diverse gare d’appalto truccate grazie all’iniziativa presa dall’imprenditore-faccendiere di Sant’Arpino Carlo Savoia e da alcuni suoi riferimenti politici, tra cui il sindaco di Caserta Marino e tecnico-burocratici tra cui l’ex dirigente dello stesso comune capoluogo Marcello Iovino, il funzionario Pippo D’Auria, entrambi arrestati e poi liberati dal Riesame.

Di questo novero, fanno parte anche politici e tecnici del comune di Aversa. Risultano infatti indagati l’allora assessore Paolo Galluccio, referente principale di Carlo Savoia e il dirigente Raffaele Serpico. La porzione dell’ordinanza relativa alla gara truccata per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, fa parte del patrimonio della nostra esperienza professionale.

Ce ne siamo occupati molto e non è affatto detto che non abbiamo contribuito anche noi ad instradare l’autorità giudiziaria nella direzione della messa a punto di una strategia investigativa che a nostro avviso ha prodotto elementi molto rilevanti.

Fatta questa premessa e ribadito l’invito a leggervi tutto lo stralcio, poniamo a Raffaele Serpico, dirigente del settore ambiente, rifiuti, ecologia del comune di Aversa, una domanda sola. Se ci risponde in maniera efficace, soddisfacente, staremo al suo fianco nel corso del presumibile processo che di qui a qualche mese dovrà subire come imputato per l’unico reato, la turbativa d’asta ai sensi dell’articolo 353 bis del codice penale, al momento ancora solo ipotizzato dalla Dda: Dottore Serpico, come se lo spiega, e magari spiegandoselo lei lo spiega anche a noi, che tutto ciò che è emerso dalle intercettazioni ambientali per quel che riguarda le indicazioni tecniche, le indicazioni di contenuto, formulate da Carlo Savoia ai propri collaboratori Carlo Scamardella e successivamente a Gennaro Cardone, abbiano trovato preciso riscontro nei documenti da lei firmati, a partire dal capitolato di gara, 34 milioni di euro per 5 anni che sempre lei invia formalmente, con la potestà e la paternitá di Rup, alla Stazione unica appaltante di Caserta il 24 marzo 2017, cioè 4 giorni dopo, non 4 giorni prima, della intercettazione nella quale Savoia indica tutta una serie di variazioni da effettuare nell’aritmetica dei punteggi risultanti poi chirurgicamente impressi nel capitolato che lei, Serpico, invia alla Sua?

Questa nostra domanda contiene anche un comma 2, visto che non si tratta di un quesito diverso dal primo, ma integrativo. Come se lo spiega lei, e spiegandoselo, magari lo spiega pure a noi, che i rilievi posti dal dirigente preposto della Stazione unica appaltante, Ferdinando Cinotti, e quelli che emergono nella dialettica diretta, instaurata ed intercorsa tra lei, ingegnere Serpico, e la dipendente della Sua, cioè Francesca Parillo, siano stati costante argomento di conversazione tra Carlo Savoia e i suoi collaboratori?

Come se lo spiega,insomma, e spiegandoselo, magari lo spiega anche a noi, ingegnere Serpico, che Savoia fosse a conoscenza di contenuti, di atti riservati che si muovevano sull’asse Sua-comune di Aversa? Infine il comma 3, di quella che comunque resta una sola domanda: come se lo spiega e, spiegandoselo, magari lo spiega anche a noi, ingegnere Serpico, che tutte quelle direttive di contenuto, impartite dal Savoia ai suoi collaboratori operativi, abbiano poi trovato riscontro pedissequo all’interno del capitolato riveduto e corretto (leggi stralcio nella parte riguardante i punti b2 e b3, realtivi all’analisi del contesto e al requisito del servizio svolto in un comune di popolazione o di un gruppo di comuni che sommati toccassero la cifra di 60mila o più abitanti) dicevamo, nel capitolato che lei ha inviato presumibilmente a giugno, a luglio 2017, alla Sua, e che la stazione appaltante ha stavolta ritenuto all’altezza della pubblicazione ufficiale, avvenuta nell’agosto 2017?

Risponda a noi, risponda gli aversani.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA