Avvocato sotto processo. “Sfilano” i testimoni dell’accusa
9 Aprile 2022 - 10:21
MADDALONI – Nell’ultima udienza del processo a carico dell’avvocato Luigi Russo sono stati acquisiti i verbali dei testimoni del pubblico ministero. Si torna in aula a maggio per ascoltare i testi della difesa mentre a giugno sarà esaminato l’imputato.
Il procedimento si sta celebrando davanti al giudice monocratico della terza sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Anna Sofia Sellitto. Le persone offese, già ascoltate e costituite parte civile, sono due notai, Calderini di Maddaloni (rappresentato dall’avvocato Giovanni Vairo) e Valeria Letizia di Pietravairano (difesa dall’avvocato Raffaele Manfrellotti).
Le indagini, avviate del 2019, presero il via dalla segnalazione operata dal citato notaio Calderini, il quale denunciava di aver appreso della falsità della procura speciale, dallo stesso autenticata, apparentemente rilasciata in favore del Russo (difeso dagli avvocati Claudio Davino e Domenico Di Casola), da un soggetto in realtà deceduto nel 2013, in vista del successivo incasso di una somma di denaro liquidata da una compagnia assicurativa, a seguito di un presunto incidente stradale.
Gli esiti dell’inchiesta portarono all’emissione di un’ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari a carico dell’avvocato Russo e dimostrarono che il legale, tra il 2016 e il 2019, si era reso responsabile di una pluralità di reati, inducendo i notai denuncianti ad autenticare almeno 60 procure speciali falsamente rilasciate in suo favore da soggetti deceduti o del tutto inconsapevoli, giungendo ad incassare una somma di 210mila euro circa, liquidata di volta in volta dalle compagnie Assicurative.