Balordi in azione nel cimitero di CASAL DI PRINCIPE. Rubato un angioletto di porcellana
31 Gennaio 2019 - 12:30
CASAL DI PRINCIPE – (Christian de Angelis) Allarme micro delinquenza al cimitero di Casal di Principe, indignati i cittadini. Quello che dovrebbe essere per antonomasia il luogo d’eccellenza di serenità, pace e riposo negli ultimi tempi è divenuto sempre più spesso scenario di piccoli furti e bravate in genere. Per qualcuno, il cimitero di Casal di Principe non rappresenta più un luogo di commemorazione dei defunti, ma una vera e propria miniera ma non di oro, di rame. Quale modo più facile per procurarsi il prezioso metallo se non quello di rubarlo dalle lapidi o portando via i vasi di rame?
Per non parlare poi del fatto che vengono rubati fiori, sia finti che freschi, e la cosa si verifica purtroppo con regolarità già da diverso tempo. Basta farsi una passeggiata tra le vie del camposanto per rendersene conto. L’ultimo caso è avvenuto ieri 30 gennaio, quando una donna A.M. del luogo, si è recata al camposanto per fare visita al caro marito venuto a mancare solo qualche mese fa, e qui ha fatto la spiacevole scoperta: la signora aveva posto su di una colonna, accanto alla foto del proprio caro, un angioletto di porcellana che per la stessa aveva un grande valore affettivo, le è stato sottratto da qualche balordo privo di scrupoli.
Non si comprende il significato di tale gesto dato che il valore economico dell’oggetto stesso è irrisorio, quindi si presume si sia trattato solo di una bravata, che però ha significato molto per la donna. Sono tante le persone che raccontano la loro spiacevole esperienza: raccontano di avere subito furti di vasi, fiori e suppellettili vari, messi li per ricordare i propri cari. Possibile mai che non si possa fare nulla per fermare questa ondata di micro delinquenza, ci chiediamo?