CAMORRA CASERTANA, Omicidio Cioffo: processo alle battute finali
21 Gennaio 2025 - 15:40
Concluse le discussioni dei difensori
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SAN CIPRIANO D’AVERSA – Si avvia alle battute finali il processo a carico di 5 persone coinvolte nell’omicidio di Domenico Cioffo. Dinanzi al gup Marco Discepolo del tribunale di Napoli si sono concluse le discussioni dei difensori degli imputati. Si torna in aula a marzo per la lettura del dispositivo.
Per la DDA di Napoli, Walter Schiavone e Vincenzo Zagaria diedero l’ordine di assassinare Cioffo, mentre Giuseppe Misso, Nicola Panaro e Oreste Caterino, quest’ultimo deceduto, sarebbero stati gli esecutori, partecipando sin dalle fasi relative alla ricerca delle armi e dell’auto. Raffaele Diana, secondo la procura, avrebbe avuto il ruolo di specchiettista. Francesco Compagnone, invece, avrebbe messo a disposizione per almeno due giorni la sua casa di San Cipriano d’Aversa così da consentire agli esecutori di parcheggiare la macchina utilizzata per l’omicidio, depositare le armi usate per l’esecuzione, ma occupandosi anche di far sparire la macchina usata.
Il sostituto procuratore Simona Belluccio della Dda di Napoli ha richiesto nella sua requisitoria 30 anni di carcere ciascuno per Walter Schiavone, Raffaele Rafilotto Diana, Vincenzo Zagaria; 10 anni di reclusione per i collaboratori di giustizia Nicola Panaro e Giuseppe Misso.
Nel collegio difensivo gli avvocati Pasquale Diana, Pasquale Davide De Marco, Maurizio Balzano, Maria Di Cesare, Antonio Di Micco.