CASAPESENNA – I carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e i finanzieri del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata di Napoli hanno eseguito, tra le province di Napoli, Caserta e L’Aquila, un decreto di sequestro di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore di circa 6,5 milioni di euro nei confronti di un imprenditore vicino al clan dei Casalesi. In dettaglio si tratta di Giuseppe Fontana, legato da vincoli di parentela con il boss Francesco Zagaria, conosciuto con l’appellativo di Ciccio ‘a benzina, cognato del boss Michele Zagaria, avendone sposato la sorella Elvira.
Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione per le Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli.Fontana, attualmente detenuto, conosciuto anche come Pino o Pinuccio, imprenditore nel campo dell’edilizia, originario di Casapesenna , ma stabilmente domiciliato a Caserta ,è stato condannato in via definitiva per associazione mafiosa come membro del clan dei Casalesi – fazione Zagaria, a seguito dell’indagine condotta dal ROS dei Carabinieri denominata Sistema Medea diretta dalla Procura di Napoli e conclusa il 14 luglio 2015, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti, tra gli altri, di Fontana per i reati di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di beni, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà degli incanti, finanziamento illecito a partiti politici ed altri delitti aggravati dalle finalità mafiose.
Le