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CAPUA. 62enne ucciso a calci e pugni al campo sportivo abbandonato. ECCO I RISULTATI DELL’AUTOPSIA

5 Luglio 2022 - 11:18

CAPUA – Sono emersi i risultati dell’esame autoptico sulla morte di Petru Muntean, rumeno di 62 anni ucciso brutalmente venerdì 1 luglio nei pressi del campo sportivo abbandonato in via Giardini, a Capua.

Emorragia cerebrale subaracnoidea da trauma contusivo“. Questa la causa del decesso, secondo l’autopsia compiuta nelle scorse all’Istituto di Medicina Legale di Caserta. Calci e pugni, un’aggressione brutale che non ha dato scampo al 62enne. Secondo i medici, inoltre, l’estrema disinibizione intellettiva ed emotiva dell’assassino fa immaginare che in quegli attimi era in uno stato di alterazione psicofisica.

Trovato dal fratello, Petru, secondo proprio la testimonianza del germano, potrebbe aver subito la fatale aggressione da un parente, un nipote 44enne irrintracciabile da venerdì che in altre occasioni ha mostrato di essere capace di compiere atti violenti nei confronti dei familiari.