CASAL DI PRINCIPE. E’ morto Nicola Di Caterino, l’ingegnere condannato a 11 anni per il centro commerciale “Il Principe”
19 Gennaio 2019 - 20:05
CASAL DI PRINCIPE – A soli 59 anni è morto Nicola Di Caterino, ingegnere, ma soprattutto molto nota a Casal di Principe, comune in cui ha svolto varie funzioni: assessore alle finanze nel corso dell’amministrazione comunale guidata da Pasquale Martinelli, dirigente dell’ufficio tecnico durante l’amministrazione ancora più cosentiniana, guidata da Francesco Goglia.
Personaggio, a suo modo un po’ fuori dagli schemi è stato anche autore di un libro “Il peccato originale”, scritto nel difficile periodo che lo ha visto coinvolto nella ormai storica ordinanza denominata “Il Principe e la scheda ballerina”. Il 6 dicembre del 2011, infatti, fu arrestato insieme ad altre tantissime presone della politica e della burocrazia comuanle di Casal di Principe, insieme alla moglie Caterina Corvino.
Nicola Di Caterino fu individuato come il maggiore protagonista dell’idea di costruire un centro commerciale, per l’appunto “Il Principe” nel territorio di Casal di Principe, non lontano dallo svincolo della Nola-Villa Literno.
Nel primo grado del processo, svoltosi nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Nicola Di Caterino era stato condannato a 11 anni di reclusione, alla fine dello stesso dibattimento nel quale Nicola Cosentino aveva incassato una condanna a 5 anni e mezzo.