CASERTA. Arrestato 40enne brasiliano: adescava vittime con false promesse e le costringeva a prostituirsi
31 Maggio 2025 - 19:55

CASERTA – Aveva costruito un ingranaggio criminale ben rodato, attirando donne e persone transgender dal Brasile con l’illusione di un lavoro e una nuova vita in Europa. Dietro quelle promesse, però, si celava una realtà ben più cupa: una rete di sfruttamento sessuale. La fuga dell’uomo alla guida di questo meccanismo è finita nei giorni scorsi grazie all’intervento della Polizia Stradale di Napoli Nord.
Il protagonista della vicenda è un cittadino brasiliano di 40 anni, domiciliato nella provincia di Caserta, su cui pendeva un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità del suo Paese per il reato di tratta di esseri umani.
Il suo arresto è avvenuto nell’area di servizio San Pietro, lungo il raccordo autostradale di Capodichino (A1), durante un controllo di routine. Alla vista della pattuglia, il sospettato ha cercato di allontanarsi rapidamente con la sua auto, attirando l’attenzione degli agenti, che lo hanno fermato per un controllo approfondito.
L’identità dell’uomo e la sua posizione giudiziaria sono emerse durante le verifiche: su di lui era già stata emessa una condanna definitiva a otto anni di reclusione da scontare in Brasile. Le indagini condotte dalle autorità sudamericane lo collegano a un’organizzazione specializzata nel traffico internazionale di esseri umani. Il suo compito era quello di reclutare le vittime, ingannandole con la prospettiva di un’occupazione stabile, per poi condurle in Europa e costringerle a prostituirsi.