CASERTA. Case e immobili del Comune, Santonastaso (FDI) ai consuoceri Marino e Sadutto: “I conti non tornano”

24 Marzo 2022 - 13:32

Pubblichiamo il testo dell’interrogazione che parte dai dati certi del Conto Consuntivo. Non è stata incassata nemmeno la metà rispetto alle previsioni

 

 

CASERTA – “Il Consigliere Comunale di Caserta, capogruppo Fratelli d’Italia, Avv. Paolo
Santonastaso, ha protocollato in data odierna interrogazione a risposta orale ex art. 28.2
del Regolamento delle attività consiliari del Comune di Caserta in merito ai proventi
derivanti dai beni di dotazione patrimoniale.
Infatti, premesso che il Comune di Caserta è stato dichiarato dissestato prima nell’anno
2011 e poi, senza soluzione di continuità, nell’anno 2018, costituisce preminente
interesse di tutta la cittadinanza, chiamata a sostenere il carico di tali situazioni
deficitarie, essere resa edotta circa la dotazione patrimoniale di cui il Comune a tutt’oggi
dispone e, di conseguenza, circa proventi, rendite, canoni di locazione, ecc., preventivati
nel rispetto di quanto contrattualizzato per ciascun bene ed, in concreto, effettivamente
realizzati.
Da attenta lettura del rendiconto di gestione delle entrate anno 2020, con specifico
riferimento al titolo terzo, tipologia 100 “vendita di beni e servizi e proventi derivanti
dalla gestione dei beni”, è possibile constatare che, a fronte di una previsione definitiva
di cassa pari ad euro 10.421.461,16 (= quasi dieci milioni e mezzo di euro), è stato
registrato un totale riscossioni pari ad euro 5.162.610,38: in pratica, nemmeno la metà!
Tale trend non è senz’altro addebitabile alla crisi da Covid-19 se si consideri che, dal
rendiconto di gestione delle entrate anno 2019, per la stessa categoria è stata registrata
una differenza tra entrate preventivate e quelle riscosse pari a circa sette milioni di euro.
Pertanto, con l’odierna interrogazione viene chiesto al Sindaco, Avv. Carlo Marino, e
all’Assessore al Patrimonio, Avv. Annamaria Sadutto, quali siano le ragioni per cui
il Comune di Caserta realizza meno del 50% delle entrate preventivate in ordine
all’utilizzo ed alla concessione di beni di proprietà comunale, la predisposizione di un
quadro organico rappresentante tutti i beni di dotazione patrimoniale del Comune con
specifico riferimento sia a quelli concessi in locazione sia a quelli rientranti nella c.d.
edilizia residenziale popolare, rappresentando, per ognuno, le entrate preventivate e
quelle effettivamente realizzate negli ultimi cinque anni e se il Comune di Caserta ha
intrapreso a riguardo azioni di recupero”