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CASERTA. Ci si avvicina alle elezioni e spuntano le solite affissioni abusive: stavolta tocca a Grant (Lega) e Caputo (PD)

17 Maggio 2019 - 11:19

CASERTA – In periodi di campagna elettorale spesso non si guarda in faccia a niente e nessuno, neanche alla legalità. Proprio quella legalità di cui il  Ministro dell’Interno si riempie spesso la bocca, salvo poi scoprire che, oltre ai famosi 49 milioni degli italiani scomparsi magicamente dalle casse del partito, ci sono, solo nelle ultime due settimane, ben due esponenti leghisti indagati per corruzione.
La legge va rispettata a tutti i livelli, e dovrebbe dunque essere seguita anche in termini di affissione elettorale. Ciò forse non interessa però a due candidati, che illegittimamente hanno coperto un intero muro di Via Unità Italiana: Valentino Grant, della Lega (che è bene sempre ribadirlo, una volta era Lega Nord), e Nicola Caputo, del Partito Democratico.
Ciò che è stato detto per il partito di Matteo Salvini vale però anche per il PD, ad esempio colpito ultimamente dallo scandalo legato alla Governatrice della Regione Umbria.
Magari, per cercare davvero di migliorare il nostro Paese, caduto sempre più in uno stato catatonico, partire dall’osservanza delle più basilari norme di rispetto civile non sarebbe una cattiva idea. Un consiglio che rivolgiamo erga omnes.

Ruben Romitelli