CASERTA. Un mese e il capitolato della gara dei rifiuti non esce. Ecco perchè è un fatto criminogeno

23 Aprile 2019 - 16:08

CASERTA(g.g.) Sono trascorsi più di 20 giorni dalla pubblicazione della determina che annuncia l’inizio della procedura per l’aggiudicazione, per 6 mesi più 6 mesi, del servizio di raccolta dei rifiuti della città di Caserta.

Siccome però al sindaco Carlo Marino e al signor Franco Biondi, dirigente onnipresente, della legalità non gliene frega un cavolo e non paghi di ciò che è successo con l’indagine dda che ha portato all’iscrizione dello stesso Marino sul registro degli indagati, con ipotesi di reato per camorra, i due non hanno provveduto a pubblicare ancora, nè sul sito del comune, nè tanto meno su quello della centrale appaltante Asmel, il capitolato e gli altri documenti esplicativi.

Vogliamo fare solamente un esempio. Non pubblicando il capitolato, uno che pensa male, potrebbe essere autorizzato a sospettare che, giacendo nei cassetti del comune, quel capitolato possa essere visionato da qualcuno, da qualche partecipante, prima della sua pubblicazione, in modo da preparare per tempo tutti quanti i documenti, appparecchiando i requisiti.

Non è così? Per carità, diciamo che non è così. Ma secondo voi, secondo voi due, Carlo Marino e Franco Biondi, la vostra amministrazione comunale, per quello che è successo nell’operazione che doveva portare Carlo Savoia e tutti i suoi accoliti a vincere la super gara da 116 milioni di euro, ma anche dopo tante altre vicende oscure e opache, ha una credibilità a prescindere, tale da potersi consentire il lusso di non pubblicare ancora una gara da 12 milioni di euro, dopo aver tirato fuori la determina da quasi un mese?

No, a nostro avviso, il comune di Caserta questa credibilità non ce l’ha. E’ sospettabile, a prescindere, di essere promotore, più o meno volontario, di imbrogli, di ricotte, di braciole. Tra le altre cose, Carlo Marino fa una pessima figura, perchè fa anche parte, insieme ad altri amministratori locali, del consiglio di Asmel, l’ente presieduto da Giovanni Caggiano e dal segretario generale Francesco Pinto, un antico ospite di CasertaCe, quando ci occupammo del transito da Asmet ad Asmel, da Torre del Greco, se non andiamo errati.

Che dire. Noi continuiamo così, altro da fare d’altronde non c’è.