CONCORSO AL COMUNE DI AVERSA per il posto da funzionario. La dirigente lascia: “conflitto di interessi”. E nella commissione i Giovanni Gangi e Paola Oro (che si autonomina presidente)
4 Ottobre 2025 - 17:49

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Se dovesse esserci la stessa gestione che ha provocato la scandalosa vicenda della mensa scolastica, di questo concorso parleremo per un bel po’
AVERSA – Procede la selezione per un posto da funzionario amministrativo-legale al Comune di Aversa. Su 65 domande presentate, 61 candidati sono stati ammessi senza riserva al concorso pubblico, mentre altri 2 sono stati ammessi con riserva in attesa di chiarimenti sul possesso del titolo di studio richiesto. Quattro le esclusioni: due per mancanza del requisito fondamentale della laurea, gli altri due per non aver fornito i chiarimenti richiesti dall’ufficio.
La procedura, indetta con determinazione dirigenziale n. 468 del 30 settembre, ha subito un cambio al vertice: la dottoressa Ada Corvino, inizialmente nominata Responsabile Unico del Procedimento (RUP), ha chiesto di essere sostituita per prevenire potenziali conflitti di interesse, avendo dichiarato “rapporti personali con alcuni candidati”. Al suo posto è stata nominata la dottoressa Virginia Sarno, per garantire la massima imparzialità.
La commissione giudicatrice, appena insediata, sarà presieduta dalla dirigente Paola Oro e composta da Giovanni Gangi e Francesca Esposito, quest’ultima anche segretario verbalizzante. Per la prova pratica di informatica si aggregherà l’ingegnere Giuseppe Pannullo.
Non possiamo dire con certezza che le dimissioni alle quali è stata costretta la segretaria comunale Emanuela De Chiara, arrivato al punto di chiedere l’intervento del prefetto, pur di abbandonare Aversa, siano connesse anche a questa procedura concorsuale. L’ormai ex segretaria, sorella di un giudice del tribunale di Napoli, infatti, ha segnalato procedure poco chiare all’interno degli uffici comunali della città guidata formalmente dal sindaco Francesco Matacena, ma ormai da anni in mano agli uomini di Giovanni Zannini, in primis presidente del consiglio comunale Giovanni Innocenti.
E cosa nota che l’ex segretaria dichiara abbia avuto difficoltà nel rapportarsi con il modus operandi di diversi dirigenti quali Giovanni Gangi, tra l’altro indagato relativamente alla vicenda delle false attestazioni in ufficio, la storia dei furbetti del cartellino, oltre che con la collega di questi, Paola Oro.
E sono proprio Oro e Gangi, la dirigente in qualità di presidente, autonominatasi come emerge dal documento in calce, il collega nel ruolo di commissario, che guideranno la giuria di questo concorso.
E se i concorsi saranno gestiti nello stesso modo in cui Giovanni Gangi ha portato avanti l’assurda vicenda della mensa scolastica (CLICCA E LEGGI), da diversi anni affidata la società cooperativa La Mediterranea senza aver firmato neanche il contratto, temiamo che su questa procedura ci sarà molto da scrivere.