CONSORZIO IDRICO Blitz (l’ennesimo) della Guardia di Finanza. Ops, il dirigente Giudicianni marca visita. Nel mirino ASSUNZIONI e Bilanci

2 Giugno 2022 - 12:44

Martedì mattina le auto delle fiamme gialle hanno parcheggiato davanti alla sede di viale Lamberti. Tranquilli, Di Biasio, Vitaliano Ferrara & Co. sono esperti di queste cose e sanno come fare per aiutare lo Stato a indagare

 

 

CASERTA (g.g.) Sarebbe interessante e utile stabilire se Giancarlo Giudicianni, ex dipendente delle Ferrovie dello Stato, poi sindaco di Santa Maria Capua Vetere, oggi dipendente e dirigente del settore Contabilità Bilancio eccetera del Consorzio Idrico di Terra di Lavoro, fosse stato assente dal servizio nei giorni lavorativi precedenti a quello di martedì 31 maggio. E, in caso affermativo, per quanti giorni lo sia stato. Non lo sapremo mai ufficialmente e, dunque, dobbiamo limitarci a registrare la sua assenza del 31. Una sfortuna per lo Stato che, attraverso i suoi organismi inquirenti, prova a capire se in questo Consorzio siano o non siano stati commessi dei reati.
Perché lo Stato è prudente, prudentissimo e in provincia di Caserta è garantista che più garantista non si può, soprattutto nel rilascio dell’obbligo costituzionale dell’azione penale nelle situazioni relative ai possibili reati compiuti contro la pubblica amministrazione, contro il denaro del popolo.
La presenza di Giudicianni in servizio avrebbe, infatti, permesso alle donne e agli uomini della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Caserta di operare con più rapidità e con più efficacia, in nome è per conto di quella Repubblica che ha firmato a suo tempo una procura all’ordine dei giudici affinché questi possano adempiere all’obbligo costituzionale di cui sopra. Cosa che dovrebbe stare a cuore anche a Giancarlo Giudicianni, a cui capito’ anni fa di indossarla quella fascia tricolore da rappresentante di quello Stato che martedì gli chiedeva un nuovo aiuto per rendere più solerte e agevole il lavoro dei finanzieri, che stanno indagando sulla liceità degli ultimi Bilanci, a cui Casertace ha dedicato chilometri e chilometri di parole scritte, di documenti allegati e, a nostro avviso, fortemente probatori.
E invece su più bello, quando lo Stato chiedeva il suo ausilio per questa ed altre cose, per le assunzioni dei pupilli di Giovanni

Zannini, cioè l’assessore del ribaltone di Aversa, Giovanni Innocenti e la suessolana Esposito, Giudicianni ha marcato visita.

Oddio, non è che i finanzieri si siano scoraggiati al cospetto di questa difficoltà sopravvenuta in un contesto, dove, a partire dal presidente Pasquale Di Biasio, dal vicesindaco di Sparanise Vitaliano Ferrara, esiste una collaudata esperienza nel rapportarsi agli ingressi di delegati di polizia giudiziaria. Non si agitano i Di Biasio e i Ferrara e sanno bene come accogliere i finanzieri o anche i carabinieri ed anche i poliziotti. Naturalmente, le fiamme gialle hanno acquisito martedì quintali di documenti. Il resto si vedrà. Solo per quello che ricordiamo noi, questa è, blitz in più blitz in meno, la decima volta che personale delegato dalle procure ha fatto visita alla sede del Consorzio Idrico. Niente è mai successo, dimostrando ad oggi, l’assoluta onestà, trasparenza, integrità che connota le vite dei citati Di Biasio e Ferrara ma anche dei L’Arco, Colombiano e company.