CORONAVIRUS. MARCIA INDIETRO DI DE LUCA. Ecco cosa cambia per feste e ricevimenti già programmati, fino al 7 ottobre

30 Settembre 2020 - 06:34

 

Ieri pomeriggio avevamo scritto un articolo per criticare duramente un provvedimento assunto dal governatore della Campania Vincenzo De Luca con il quale venivano in pratica bloccate tantissime cerimonie matrimoniali di comunione di cresima di battesimo già programmata punta a due ore di distanza da quell’articolo, Vincenzo de Luca ha fatto una sorta di marcia indietro definita precisazione

QUESTO IL COMUNICATO

 

REGIONALE –  Le misure decise nell’ordinanza firmata oggi dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, che regolano gli orari della movida, non saranno applicate a feste e ricevimenti già organizzati. Inoltre, nella nota diramata dall’Unità di crisi regionale, si specifica che il limite numerico di 20 partecipanti non sarà adottato alle celebrazioni religiosi.

Quindi i matrimoni e le altre cerimonie in generale saranno possibili purché “l’evento si svolga in forma statica con soli posti a sedere preassegnati e con esclusione di buffet” e si prediliga che “i partecipanti siano suddivisi per nucleo familiare stretto e comunque con un numero non superiore a sei persone”.

Il limite dei partecipanti è riferito allo svolgimento di singole feste o ricevimenti e non costituisce “limitazione ai “coperti” degli esercizi di ristorazione destinati all’utenza ordinaria”. Infine “lo svolgimento di congressi, tipicamente in forma statica non rientra nelle previsioni di sospensione” prevista. Le limitazioni saranno in vigore fino al 7 ottobre.