CORONAVIRUS. La nota del comune: “Proroga zona rossa decisa senza consultarci”

21 Maggio 2020 - 09:13

LETINO – “Non riusciamo a comprendere le motivazioni che hanno spinto il governatore a emanare il decreto di proroga, soprattutto perché tale decisione è stata presa senza alcuna consultazione preventiva con l’amministrazione comunale“. E’ la posizione del Comune di Letino in merito alla proroga della cosiddetta “zona rossa” fino al 27 maggio, contenuta nell’ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“In tutta l’attività di screening svolta nella giornata del 16 maggio – si legge in una nota del Comune pubblicata ieri sera sulla pagina Facebook ufficiale dell’ente – è emerso soltanto un nuovo caso di positività al Covid-19. Caso prontamente messo in isolamento. Dall’attività svolta invece nella giornata di domenica 17, al momento ci è stata comunicata solo ufficiosamente la negatività della totalità dei tamponi effettuati. Non abbiamo, dunque, comunicato la notizia perché anche noi siamo ancora in attesa della relazione ufficiale da parte dell’Asl. Ai contatti diretti dei soggetti risultati positivi nelle precedenti giornate che erano già stati sottoposti a quarantena, l’Asl ha provveduto nella giornata di ieri, 19 maggio, ad effettuare i tamponi nei rispettivi domicili. Tra di questi sono risultati positivi altri 4 soggetti. Quindi, tirando le somme, abbiamo al momento 16 positivi totali“.

Il Comune di Letino ricorda che “grazie all’azione di screening svolta, oltre il 90% della popolazione è stata sottoposta a tampone. Sono rimasti esclusi per la maggior parte solo anziani, allettati, bambini piccolissimi e residenti al momento fuori sede. Alla luce di tutto ciò, anche noi non riusciamo a comprendere le motivazioni che hanno spinto il governatore ad emanare tale decreto di proroga. Soprattutto perché tale decisione è stata presa senza alcuna consultazione preventiva con questa Amministrazione Comunale. In conclusione, vi esortiamo, nonostante tutto, a rispettare le disposizioni date“, conclude la nota.