CORONAVIRUS. Ospedali campani quasi al collasso. Ecco la situazione tra NAPOLI e CASERTA
23 Marzo 2020 - 18:43
REGIONE – Questa la situazione aggiornata nelle strutture delle tre Asl del Napoletano. ASL NA1: restano soli sei posti utilizzabili in terapia intensiva, dei 21 disponibili, tra gli ospedali Monaldi e Cotugno. Al completo, invece, le aree riservate al ricovero ordinario e alla terapia subintensiva. Nelle strutture dell’Azienda dei Colli, che comprende Monaldi e Cotugno, i ricoveri complessivi sono 136, 127 casi confermati di positivita’ al Coronavirus e 9 in attesa dell’esito dei tamponi. Al Cotugno si lavora per allestire nuovi posti letto nella palazzina da poco ristrutturata. Al Cardarelli da domani saranno disponibili 4 posti in intensiva nel padiglione H e, da mercoledi’, 8 in subintensiva nel padiglione M. Si punta ad andare a regime con altri 12 posti ordinari dedicati alle malattie infettive polmonari per i casi sospetti. Sono saturi i 10 posti in terapia intensiva del Loreto Mare, convertito in ospedale Covid-19. Entro la meta’ della prossima settimana saranno attivati 20 posti di degenza senza ventilazione e 20 di subintensiva. Sono 11 i posti letto occupati nella terapia intensiva del Policlinico Federico II di Napoli. L’azienda ospedaliera universitaria ha attivato, in totale, 41 posti letto per rispondere all’emergenza. Di questi, 13 sono in terapia intensiva e 4 nel reparto di malattie infettive, ai quali dovrebbero aggiungersene altri 10 in questa settimana. Dal 6 al 20 aprile dovrebbero essere completamente operativi i 72 posti, suddivisi in tre moduli prefabbricati da 24, nell’area attigua all’Ospedale del mare. Tutti occupati i 9 posti in terapia intensiva, oggi ne entrano in funzione altri nove ed e’ quasi certo che saranno occupati immediatamente. Occupati anche i nove posti dell’unita’ di infettivologia e gli altri nove di pneumologia. Molti ammalati gravi arrivano da Ariano Irpino o dal salernitano, in particolare dai comuni del Vallo di Diano “chiusi” gia’ da una settimana.