CORONAVIRUS. Prevenzione del rischio contagio negli istituti. In Campania si pensa al ritorno del medico scolastico

Per il raggiungimento di uno standard adeguato di sicurezza sanitaria

REGIONALE – “In tempo di Covid e’ diffusamente avvertita la necessita’ di una ripresa dell’anno scolastico in tranquillita’, rispettando i protocolli di sicurezza dell’autorita’ sanitaria. Tutto questo ha fatto emergere l’importanza di reintrodurre nelle scuole la presenza di un professionista della salute, che nella prevenzione del rischio di contagio e nella gestione dei casi positivi che dovessero registrarsi nella comunita’ scolastica, trovera’ la sua funzionalita’ attuativa”. Lo dice Francesco Iovino (Iv), vicepresidente della commissione Trasparenza del Consiglio regionale della Campania, primo firmatario di una proposta di legge finalizzata ad istituire in Campania il servizio di medicina scolastica.

“Per il raggiungimento di uno standard adeguato di sicurezza sanitaria – aggiunge il consigliere regionale – e’ necessario che la funzione di vigilanza in ambito scolastico sia affidata alla medicina dei servizi che, con personale medico specializzato, possa espletare, in maniera organica e strutturale, la propria prestazione anche all’interno delle strutture scolastiche assumendo, di fatto, il ruolo di medicina scolastica in chiave moderna”. “Tale figura professionale – prosegue Iovino – potra’ essere rappresentata dal medico scolastico e/o dall’infermiere di comunita’, quest’ultimo come raccordo tra l’istituto scolastico e i medici di medicina generale o pediatri di libera scelta. Una volta approvata la legge si procedera’ all’assunzione di dieci medici, uno per i distretti Asl di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno e due per ognuno di quelli ricadenti sulla provincia di Napoli”.