CORRUZIONE MAGLIOCCA. Alfonso Valente peggio di Oronzo Canà: mentre aspettava la tangente del cugino, il Vitulazio calcio colava a picco. E allora il presidente…
29 Ottobre 2024 - 19:04

Spunti spassosi emergono dal decreto di perquisizione, ordinato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
VITULAZIO / PIGNATARO MAGGIORE – La questione della corruzione nel sistema delle amministrazioni locali, di questa provincia, è un fatto tremendamente serio. Ma, credeteci, le indagini dell’Autorità giudiziaria, in questo caso quelle della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, offrono sempre degli spunti tragicomici, perché i personaggi coinvolti nelle «trastole» sono soggetti divertenti, particolarissimi, spesso originalissimi.
Per Alfonso Valente, nel meccanismo messo a punto – secondo gli inquirenti – dal presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, avrebbe dovuto essere il terminale di compensi lucrosissimi, rispetto alla funzione assegnatagli perché percettore di soldi di quella che era, a tutti gli effetti, una tangente che l’imprenditore residente a Marcianise, Cosimo Rosato, avrebbe dovuto pagare. 5mila o 10mila euro mila sono, infatti, paghe spropositate per un allenatore del Vitulazio, squadra che, con tutto il rispetto, milita comunque in categorie dilettantistiche.
Il fatto è che Cosimo Rosato, a quanto pare, non è che si fidasse al cento per cento degli accordi stretti con Magliocca. Per cui, i soldi al Vitulazio li scuce solo quando gli viene attributo almeno il secondo affidamento diretto. Un ritardo che scompagina anche i piani del presidente del Vitulazio, il quale vede la sua squadra tecnicamente colare letteralmente a picco, dato che risultava dotata di tutto fuorché di un allenatore, avendo provveduto a liquidare un precedente mister di cui nessuno si lagnava. A un certo punto il Presidente deve trovare una soluzione e deve o togliere del tutto o rafforzare con un affiancamento la guida tecnica (si fa per dire) a Valente.
Ingaggia così un sostituto allenatore, a cui viene dato un compenso molto basso per gli sforzi che compie come vice. Attenzione, questi sono gli unici soldi – 2mila euro – che compaiono nei libri contabili della società del Vitulazio nel settore allenatori, dove non c’è alcun riferimenti ai pagamenti corrisposti a Valente. Questi aspetta pure i lui i soldi di Cosimo