Dopo il caso del barbiere ucciso, operazione “Alto Impatto” sul litorale domitio: CONTROLLI E SEQUESTRI
24 Novembre 2022 - 12:19
CASTEL VOLTURNO – Dopo la morte violenta del barbiere trentottenne Luigi Izzo, ucciso a coltellate a Castel Volturno nella notte tra il cinque e sei novembre, dai vertici delle forze dell’ordine era stata promessa una maggiore attenzione sull’area costiera casertana.
All’esito delle direttive emerse in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, su disposizione del Questore della Provincia di Caserta dr. Antonino Messineo, nella giornata di ieri, sono stati eseguiti servizi straordinari di controllo del territorio, con un’operazione “Alto Impatto”, nell’intera area del Litorale Domitio, volti a contrastare la recrudescenza della fenomenologia delinquenziale di quella fascia costiera.
Ai predetti servizi, diretti dal Dirigente del Commissariato di Castel Volturno, hanno partecipato operatori della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine Campania, i militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, coadiuvati dal Corpo di Polizia Municipale.
Nel corso dell’attività sono stati predisposti numerosi posti di controllo ed identificate circa 500 persone, di cui oltre 200 soggetti con precedenti di polizia, controllati 270 veicoli e contestate decine violazioni al Codice della Strada, con il sequestro di 4 autovetture per le irregolarità accertate.
Ancora, sono stati controllati circa 16 soggetti sottoposti a misure restrittive e denunciate quattro persone, di cui 3 responsabili di inosservanza alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio ed 1 di violazione all’articolo 73 del D.P.R. 309/90 e sequestrati 5,1 grammi di marijuana.
Inoltre, sono state eseguite diverse verifiche presso esercizi commerciali ubicati lungo il litorale domitio.