ELEZIONI COMUNALI A CASERTA Vignola aspetta Movimento 5 Stelle e “Caserta decide” per ufficializzare la candidatura a sindaco

19 Giugno 2021 - 17:09

Al noto penalista l’appoggio di Speranza per Caserta ed Io firmo. Di Palo contro Marino: “Ci dicesse cosa non ha fatto negli ultimi cinque anni”

CASERTA (rita sparago) Non sarà una vera e propria conferenza stampa quella di lunedì pomeriggio a “Il giardino”, ma un incontro dal carattere informale che ha l’obiettivo di far conoscere agli attivisti, ai simpatizzanti ed ai cittadini, Romolo Vignola. Il noto penalista casertano sta, infatti, valutando la proposta di candidatura a sindaco sostenuto al momento dalla coalizione di movimenti civici formata da “Speranza per Caserta” ed “Io firmo per Caserta”.

Stamattina, dunque, la nota di precisazione dopo quella che ieri sembrava una vera e propria investitura. Non un dietrofront dell’avvocato, sia ben chiaro, ma molto probabilmente una cautela necessaria per esaminare, in queste ore, il peso elettorale che effettivamente la coalizione riesce a mettere in campo. Ed anche una questione di tatto e di fair play. “Speranza per Caserta” ed “Io firmo” sondano il terreno e sono pronte ad allargare lo schieramento al Movimento 5 stelle che fa capo al generale Del Monaco ed al gruppo civico “Caserta decide” che in Raffaele Giovine aveva già individuato il proprio candidato. Se le quattro formazioni si unissero (con un passo di lato di Giovine, a pochi giorni da quello già fatto dalla Di Costanzo), il peso elettorale di Vignola aumenterebbe sensibilmente. C’è anche da chiedersi, però, se l’avvocato Vignola, lì dove dovesse venire a mancare l’alleanza con Movimento 5 stelle e “Caserta decide” – e restare unicamente il candidato di “Speranza per Caserta” ed “Io firmo” -, sarebbe comunque disponibile a sfidare gli altri contendenti la poltrona di primo cittadino.

Questo sarà, dunque, un fine settimana di incontri e confronti tra gruppi e movimenti pronti a coalizzarsi per avere maggiori chances nella tornata amministrativa del 3 e 4 ottobre prossimi. I deputati 5 stelle Antonio Del Monaco, Marianna Iorio e Nicola Grimaldi pochi giorni fa hanno ribadito che mai daranno il loro appoggio all’uscente Carlo Marino, sottolineando in una nota che “gran parte del movimento sta dialogando da mesi con la parte sana della politica casertana, con le liste civiche che hanno seriamente a cuore il bene e il futuro della città: Marino non ne fa parte”. Se a ciò aggiungiamo che il generale Del Monaco ha già avuto modo di incontrare Vignola ed i referenti del gruppo “Speranza per Caserta”, l’intesa potrebbe essere siglata a breve. “Il lavoro che si sta sviluppando in questi giorni, è proprio quello di creare ulteriore aggregazione intorno alla figura di Vignola, con l’intento di allestire una formazione elettorale in grado di competere quantomeno per il ballottaggio alle prossime amministrative. E’ evidente pertanto che, sebbene la strada sia tracciata – è scritto nel comunicato odierno di Speranza per Caserta -, l’eventuale candidatura sarà ufficializzata in un secondo momento, quando sarà chiara e definita l’aggregazione di movimenti e forze che avranno deciso di sostenerla”.

Mentre Vignola aspetta lo “sbarco degli alleati” a felicitarsi per la sua discesa in campo è Arturo Di Palo che, invece, aveva già ottenuto il pieno sostegno alla propria candidatura a sindaco, dal gruppo “Io firmo per Caserta”. Anche lui sembra aver fatto un “passo di lato”. “L’avvocato Vignola è indubbiamente una persona che può creare consenso ed ha il merito di avere unito i gruppi Speranza per Caserta ed Io firmo. Vignola risponde perfettamente al profilo che avevamo immaginato per il nostro candidato a sindaco – chiarisce Di Palo – . Il nostro obiettivo è cambiare il modo di amministrare questa città. Lo stato in cui si trova Caserta è evidente e certo non si può rimediare in un mese a ciò che non si è fatto in cinque anni. Marino parla come se fosse l’uomo nuovo mentre sono anni che, una volta di qua e una volta di la, amministra Caserta. Di uomo nuovo ha ben poco. Invece di parlare di cosa vuole fare per Caserta, ci dicesse cosa non ha fatto in questi 5 anni.  Basta sottolineare l’incredibile silenzio sul Puc.  Evidentemente non c’era il desiderio di farci sapere che città immaginasse. Noi – conclude Di Palo – vorremmo determinare un’inversione di tendenza e ci proveremo con tutte le nostre forze”.