ELEZIONI REGIONALI. Nicola Caputo ci pensa ancora. Qualche suo autorevole amico Aversano lo dà per certo candidato
15 Agosto 2020 - 16:36
AVERSA (g.g.) – Potrebbe trattarsi di una strategia finalizzata a tenere sulla corda i cinque candidati maschi della lista di Italia Viva. Ma potrebbe anche essere il segno reale di una volontà ormai definitivamente maturata, fatto sta che al momento Nicola Caputo non ha mai smentito in maniera decisa e definitiva le voci che ancora lo indicano come possibile candidato dell’ultimo minuto di Italia viva, cioè del partito di Renzi, alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre prossimi.
Dopo la presentazione ufficiale dello scorso 3 agosto, i candidati hanno già formalizzato la maggior parte delle procedure e quindi sicuramente nessuno di loro sarà oggetto di una epurazione alla Massimo Schiavone, giusto per capirci con un esempio recente. Però, al di là delle sanzioni ufficiali, che, poi, a pensarci bene, lasciano il tempo che trovano in un contesto politico, come quello Casertano, in cui nessuno si fa tanti scrupoli per rispettare gli aspetti formali e il bon ton procedurale, lo spazio potrebbe saltar fuori anche dopo una eventuale ufficializzazione della lista.
Una casella infatti, si libererebbe con la rinuncia in extremis; di Adriano Telese, medico di Santa Maria a Vico, già sindaco di questo Comune e già candidato nell’anno 2005 alle elezioni regionali, con l’allora Udeur di Mastella in una lista che nella quale si classificò secondo, con un con un’ ottima performance, preceduto solamente da Nicola Ferraro.
Telese farebbe marcia indietro per le Regionali allo scopo di ricandidarsi a sindaco della sua città. Sarebbe un’operazione last minute, che avverrebbe a cavallo della scadenza dei termini per la presentazione delle liste che, ricordiamo, potranno essere formalizzate il giorno 21 e il giorno 22 agosto fino a mezzogiorno. Con Adriano Telese ritirato e dirottato,, Nicola Caputo salterebbe al volo in groppa alla candidatura, non consentendo, in questo modo, agli altri candidati di ritirararsi perché ovviamente con Caputo in campo sarebbe quasi impossibile per ognuno di loro giocare la partita per la elezione, ad epilogo della quale vince solo uno, cioè il più votato della lista. Ovviamente, Caputo proverebbe a rassicurare gli altri candidati, utilizzando un super classico dei format elettorali, tipico in situazioni come queste. Direbbe che lui andrà a fare sicuramente l’assessore e che quindi lui, a quel punto, si di metterebbe dalla carica di consigliere regionale, liberando un posto. Ma siccome queste sono parole che lasciano, il più delle volte, il tempo che trovano, non sarebbe certo una campagna elettorale Serena per il partito di Italia viva,
In conclusione, oggi, n ambienti aversani molto vicini al l’ex europarlamentare, tra le altre cose noti professionisti,e professionale, la candidatura di Nicola Caputo, quando manca meno di una settimana alla fatidica data del 22 agosto, una candidatura all’ultimo momento di Nicola Caputo viene considerata molto più che probabile.