FINANZIERE MORTO SULL’APPIA. “Ho visto tutto, i sorpassi e l’incidente”. Parla in aula la testimone chiave

11 Ottobre 2023 - 12:33

CASERTA/TEANO – Deve rispondere del reato di omicidio colposo l’avvocato casertano Mario Antimo Cristofaro che, nel settembre del 2017, alla guida della sua vettura, una Bmw Gt520, mentre percorreva l’Appia, in direzione Sessa-Teano, entrò in collisione con la vettura condotta dal maresciallo delle fiamme gialle, Terenzio Russo, un impatto che per la procura di Santa Maria Capua Vetere e per i familiari di Russo ne avrebbe causato la morte.

A parlare in aula nelle scorse ore è stata una donna, chiamata sul banco dei testimoni, in considerazione della sua presenza al momento dell’impatto.

La donna ha confermato la teoria accusatoria, ovvero che l’avvocato avrebbe compiuto una serie di sorpassi prima di scontrarsi violentemente contro l’auto del maresciallo.

La famiglia Russo si è costituita parte civile. Il maresciallo lasciò, tra l’altro, la giovane moglie ed una bambina di appena pochi mesi. I difensori del legale casertano imputato sono Giuseppe Stellato ed Ernesto De Angelis.  Il collegio difensivo che, invece, assiste la vedova e la figlia di Russo, che si sono costituite parte civile, è formato dagli avvocati Giusi Caparco, Fabrizio Giovanna Zarone.