Estorsioni e rapina: ARRESTATO Giovanni Improda, il pentito poi (s)pentito

Il 52enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato tradotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Le indagini avevano documentato episodi di violenza e minacce tra il 2017 e il 2018.

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TEVEROLA – I Carabinieri della stazione locale hanno tratto in arresto Giovanni Improda, 52 anni, originario di Teverola e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dopo che è divenuta definitiva la condanna a cinque anni e sei mesi di reclusione per una serie di reati commessi tra il 2017 e il 2018, tra cui rapine, estorsione e porto abusivo di armi.

Secondo quanto emerso dalle indagini e dai successivi procedimenti giudiziari, Improda avrebbe agito con metodi intimidatori, cercando di imporsi con minacce e violenza per trarre vantaggio economico dalle sue vittime. Gli episodi avevano destato forte allarme sociale nella comunità teverolese, spingendo i militari dell’Arma ad avviare un’intensa attività investigativa che aveva portato, negli anni successivi, alla sua identificazione e al rinvio a giudizio.

Dopo un lungo iter processuale, la sentenza di condanna è divenuta definitiva. Nella mattinata odierna i Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione, arrestando Improda e, dopo le formalità di rito, trasferendolo presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove sconterà la pena inflitta.

L’Autorità Giudiziaria è stata tempestivamente informata dell’avvenuta esecuzione.