IL VIDEO. Carlo Marino dice che se cade lui si fa il male di Caserta. Noi sosteniamo il contrario. Guardate queste immagini e dite chi ha ragione

22 Agosto 2024 - 19:49

Arrivano direttamente live da via Garigliano, nel cuore del rione Acquaviva

CASERTA (g.g.) – Se abbiamo capito bene, guardando l’intervista rilasciata agli amici e colleghi di Gold WebTv, il sindaco Carlo Marino ritiene che ci siano forze politiche (ovviamente si riferisce a Gianpiero Zinzi) che opererebbero per fare il male di Caserta.

Ora, siccome non ci risulta che sul tappeto ci siano questioni diverse da quella consistente nella nomina e nella messa in opera della commissione d’accesso, incaricata di verificare se dentro alla macchina amministrativa della città capoluogo si siano infiltrati, direttamente o indirettamente, azioni e interessi riconducibili all’ampia componentistica della criminalità organizzata, colletti bianchi in prima is, Carlo Marino deve necessariamente riferirsi a questo fatto specifico.

Se è vero questo, Carlo Marino ritiene che un possibile scioglimento di quest’amministrazione comunale, e dunque una sua decadenza dalla carica di sindaco, si configurino come la rappresentazione del male, di una strategia dei nemici di Caserta per affondare la città. Per carità, ognuno è libero di sfoggiare il livello di autostima che avverte e/o ritiene opportuno comunicare.

Naturalmente, noi di Casertace la pensiamo esattamente al contrario: è Carlo Marino, sono le sue amministrazioni, sono i suoi burocrati con i quali ha stabilito da decenni rapporti che, compostamente, ci limitiamo a definire impropri, la vera ragione e la vera rappresentazione del male. Noi siamo convinti che questa amministrazione abbia violentato la legge migliaia di volte.

Quanta fatica ci sia voluta per maturare questa convinzione lo sa solo Dio, che ci ha assistiti nei nostri studi “matti e disperatissimi” su centinaia e centinaia di atti amministrativi, sui leggi, norme, repertori giurisprudenziali.

Lo scioglimento non rappresenterebbe solo la certificazione, per noi è per quel che conta evidente, dell’infiltrazione di interessi della malavita nel Comune di Caserta, ma una vera e propria benedizione per i cittadini. Il video che pubblichiamo oggi rappresenta, solo in apparenza, un problema complementare, un ormai normale caso di ordinario degrado.

Apparentemente perché via Piave, questa traversa della cruciale via Acquaviva è rappresentazione di un metodo generale, che diventa la vera identità di Marino e dei suoi.

Qualche mese fa è stato presentato un progetto da più di un milione di euro per una pista ciclabile in via Acquaviva. È come affrontare il problema di una bidonville, di una rua di San Paolo, dove non arriva la corrente, dove le fogne sono aperte, inserendo portafiori in marmo di Carrara.

Serve solo a chi deve far girare il soldo, che è stata sempre la ragion d’essere, il tratto distintivo dei governi di Carlo Marino. Guardate in che condizioni versa in queste ore via Garigliano , poi pensate al progetto della pista ciclabile e poi fatevi qualche domanda.

Ammesso e non concesso, e a noi non risulta, che ci sia qualcuno che stia lavorando per far cadere Carlo Marino con lo strumento dello scioglimento, questi sta facendo il male, come sostiene il sindaco, o il bene di Caserta come dovrebbero pensare tutti quelli che non hanno gli occhi coperti di prosciutto?