In fin di vita dopo la chirurgia dimagrante. Il giudice: sì al risarcimento da parte della clinica “Villa del Sole”

7 Febbraio 2024 - 16:28

Responsabilità civile della casa di cura casertana.

CASERTA/SANTA MARIA CAPUA VETERE. Dopo la prima fase dell’udienza preliminare nei confronti del chirurgo bariatrico Stefano Cristiano dinanzi al Gup per le Indagini Preliminari del Tribunale di S. Maria Capua Vetere, Daniela Vecchiarelli, tenuta il 12 gennaio scorso, arriva la notizia che il Giudice ha accolto la richiesta dei legali di parte civile, avvocati Crisileo, e ha autorizzato la chiamata in causa della Clinica Villa del Sole SpA, quale responsabile civile per il risarcimento dei danni ad Angela Iannotta e ai familiari di Francesco Di Vilio.

Prossima udienza preliminare per la costituzione in giudizio della Clinica del Sole, il 5 aprile prossimo. La richiesta di rinvio a giudizio reca la firma del Procuratore Capo della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Pierpaolo Bruni e del Pubblico Ministero delegato Valentina Santoro.

All’udienza scorsa c’era stata la costituzione di parte civile di Angela Iannotta (con l’avvocato Raffaele G. Crisileo) e dei familiari del defunto Francesco Di Vilio (con l’avvocato Gaetano Crisileo) e poi quella dell’Associazione “ Codici Salute “ con l’avv. Ivano Giacomelli.

La novita’ è. dunque, l’ammissione del Giudice della chiamata in giudizio – come responsabile civile – della Clinica Villa del Sole SpA di Caserta nella persona del direttore sanitario della struttura, Nicolino

Rosato e del suo legale rappresentante Americo Porfidia da parte degli avvocati Crisileo, secondo i quali è la clinica a dover risarcire i danni ad Angela Iannotta e agli eredi Di Vilio per le accuse contestate al dottor Cristiano, nel caso venisse condannato. Le accuse mosse al sanitario sono quella di lesioni colpose gravissime e di falso ai danni di Angela Iannotta e di omicidio colposo per il decesso di Francesco Di Vilio.